Brand etico Ape: dire il bene con una t-shirt. Intervista per Credere 2022

Brand etico Ape: dire il bene con una t-shirt. Intervista per Credere 2022

Il Brand etico Ape nasce dalla mente di un imprenditore etico, Alessandro Ferrari e su il primo numero di Credere, rivista settimanale di news, religione e formazione cristiana, che inaugura il nuovo anno, potete trovare una sua intervista, dove svela com’è nata l’idea di fondare Ape e quale sia il significato che si cela dietro questo nome e dietro la filosofia del brand.

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1 “Una storia di impresa e di fede che continuano a crescere.”
2 Brand etico: Come?
3 “Perché tutto nasce da un’ape, anzi: da sette!”

“Una storia di impresa e di fede che continuano a crescere.”

Alessandro Ferrari, nato come grafico pubblicitario, ha scoperto la sua fede all’Oratorio di Sesto San Giovanni e da quel momento è diventato educatore, conseguendo una laurea in Scienze Religiose. Ha poi fuso insieme tutte le sue passioni: la moda, la grafica e la voglia di aiutare il prossimo, per dare vita ad una linea di abbigliamento che si fa portatrice di messaggi positivi, missionaria del bene.

Brand etico: Come?

Impiegando nella produzione dei capi materie prime non nocive all’ambiente e realizzando i prodotti in cooperative sociali dove si offrono posti di lavoro a chi ne ha più bisogno.

“Perché tutto nasce da un’ape, anzi: da sette!”

Alessandro ci svela che galeotte furono 7 punture d’ape all’Oratorio che inizialmente lo portarono a ricevere questo soprannome, che ha assunto un significato diverso nel tempo, diventando: All People Enlighted – tutte le persone illuminano.

Le punture di quel giovane ragazzo, a cui Alessandro ha dedicato il logo del brand, gli hanno lasciato un segno indelebile che gli ha permesso di volare sempre più in alto, continuando a lanciare messaggi di bene nel mondo.

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